Nel 2016, con Medici senza Frontiere e il VISPE, sono partita per il Burundi.
L’ospedale di Mutoyi è l’impegno più grande in campo sanitario di cui VISPE si è fatto carico sia come impegno economico ma soprattutto come impegno in termini di personale qualificato inviato in loco per le diverse attività. Attualmente l'ospedale dispone di 297 letti e 200 dipendenti, serve una popolazione stimata in 225.0000 persone oltre ad essere di riferimento per numerose strutture sanitarie (ospedali e dispensari) vicine.
Per 6 mesi ho svolto, come volontaria, attività chirurgica ( chirurgia generale, ortopedia, chirurgia ginecologica, chirurgia plastica e chirurgia urologica).
Dal 2016 ad oggi, 2 volte l’anno, lavoro come chirurgo volontario in Tanzania presso il Consolata Hospital Ikonda che si trova nel distretto di Makete, trenta chilometri prima di Makete sulla strada da Njombe.
Si tratta di uno dei tre ospedali del distretto insieme con l’Ospedale luterano di Bulongwa (distante cinquanta chilometri) e il Makete District Hospital (trenta chilometri). Si trova negli altopiani meridionali della Tanzania, 2050 metri sul livello del mare. È un istituto cattolico privato che appartiene fin dalla sua origine (1963) ai Missionari della Consolata.

La missione dell’Ospedale è di fornire assistenza sanitaria generale di qualità per la popolazione della zona e di promuovere l’accesso alle cure sanitarie per i bisognosi, con una particolare attenzione per i bambini, le donne e le persone affette da malattie croniche. È registrato dal 1997 presso il Ministero della Sanità tanzaniano e fa parte della Cristian Social Services Commission (CSSC). Da piccolo ospedale con sessanta posti letto nel 1968, il Consolata Hospital si è evoluto in una grande struttura con 322 posti letto e 274 membri del personale. Nel 2016 ha effettuato oltre 85 mila visite ambulatoriali. I parti effettuati sono stati 1.600, 14 mila le ospedalizzazioni, circa 6.500 gli interventi chirurgici. Gli esami di laboratorio sono stati oltre 220 mila, le visite effettuate dalla clinica HIV/Aids poco meno di 24 mila e quelle presso la clinica per la salute materna e infantile più di 18 mila.
Il Consolata Ikonda Hospital gestisce anche il servizio di una clinica mobile che visita trentadue villaggi della zona ogni mese con i programmi di prevenzione, formazione e cura. Circa due terzi dei pazienti viene a Ikonda da altri distretti o regioni; alcuni risiedono addirittura a seicento chilometri di distanza.
 Presso l’ospedale mi occupo di chirurgia Urologica e chirurgia Generale.
Dal 2018 ho aperto un’unità di chirurgia uretrale e mi occupo di chirurgia urologica ricostruttiva maschile e femminile. Inoltre mi occupo di formare chirurgicamente il personale medico residente.